Che cosa sono i disturbi del comportamento alimentare? (DCA)
I disturbi del comportamento alimentare sono patologie complesse che sembrano riguardare un disagio del corpo e della funzione alimentare, ma che sono una manifestazione di uno stato di malessere e difficoltà profonda della persona.
La mia pratica clinica adottando il programma Cura Disturbi Alimentari, conferma che la loro insorgenza si verifica prevalentemente in adolescenza, e la letteratura scientifica riporta che il rischio di mortalità è elevato.
I disturbi più frequenti.
La pratica clinica connessa all’adozione del Programma Disturbi Alimentari, conferma che i disturbi alimentari più diffusi sono:
- Anoressia
- Bulimia
- Disturbo da Binge Eating (BED)
- Disturbo da Alimentazione Incontrollata (DAI)
- Sindrome da Alimentazione Notturna, caratterizzata da ricorrenti episodi di alimentazione notturna
- la Vigoressia, caratterizzata da un’attenzione esasperata alle forme corporee e alla massa muscolare con diete ferree mirate a questo scopo
- l’Ortoressia, che si presenta con un’attenzione ossessiva alle regole alimentari
- le Anoressie Atletiche, disturbi alimentari associati all’allenamento e alla performance sportiva
Un progressivo aumento nel tempo.
A partire dagli anni ’50 del secolo scorso, si è assistito ad un progressivo aumento dei DCA (Disturbi del comportamento alimentare) (Dalle Grave, 2011), tanto che nel Piano Nazionale della Prevenzione si afferma che “la diffusione dei Disturbi Alimentari ha una rapidità ed una rilevanza sconcertanti: non si ha alcun altro esempio di malattia psichiatrica con una simile propagazione e con le caratteristiche di una vera e propria epidemia sociale” (Ministero della Salute, 2010). Contemporaneamente vi è stato un decremento dell’età di insorgenza (Favaro et al., 2009).
Il trattamento consigliato.
L’approccio multidisciplinare integrato è indicato dal Ministero della Sanità e dalle Linee guida nazionali ed internazionali, come il più valido per la cura e la riabilitazione dei disturbi del comportamento alimentare.
Il modello multidisciplinare, così come viene adottato nel Programma Disturbi Alimentari, utilizza l’intervento di un’équipe composta da diverse figure professionali. Il contesto istituzionale è il luogo nel quale si integrano le diverse competenze degli Psicoterapeuti e degli altri operatori.
Insieme al paziente, costruiscono un progetto psicoterapeutico, individuale o di gruppo, oltre che medico-nutrizionale ed eventualmente psichiatrico.
Nell’ambito del mio programma di cura dei Disturbi Alimentari è previsto che una psichiatra, una nutrizionista, alcune psicoterapeute ed una psicologa particolarmente formate in questo campo operino congiuntamente.
Personalmente effettuo valutazione e diagnosi attraverso colloqui clinici e, se necessario, la somministrazione di test psicodiagnostici e questionari.
Effettuo percorsi di sostegno di tipo psico-educazionali con i familiari dei soggetti colpiti da queste patologie, percorsi assolutamente necessari per modificare in senso positivo il decorso e le eventuali ricadute dei disturbi oltre che sul contesto familiare in termini di clima emotivo e di riduzione dello stress.
Gli interventi previsti dal Programma Cura Disturbi Alimentari possono essere individuali o di gruppo.